Un lettore: un paesaggio su cui versare lacrime amare
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera che un cittadino cassanese ha inviato questa mattina al presidente della regione Puglia, Nichi Vendola e per conoscenza al sindaco di Cassano Maria Pia Di Medio in merito agli incendi scoppiati ieri sul nostro territorio.
Buongiorno sig. Presidente, apro questa lettera con la solita frase consueta, ma non e’ un buon giorno perche’ davanti ai miei occhi, aprendo le finestre di casa, si staglia un paesaggio di distruzione e di morte che non e’ lo stesso di ieri, verde e rigoglioso che caratterizza il nostro territorio di Cassano delle Murge.
Ieri si e’ consumato l’ennesimo assalto al territorio da parte della solita mano oscura.
In tanti, compreso il sindaco, accorso prontamente sul posto per coordinare le attivita’, abbiamo assistito inermi alla distruzione di migliaia di piante andate in fiamme. Molte di queste, rimaste miracolosamente in piedi, gridano aiuto e la mia coscienza di cittadino, figlio di questa terra, non puo’ continuare a tacere di fronte a questo scempio.
Grido anch’io con loro affinche’ tutte le autorita’ competenti, in sinergia tra loro, sia pure in un momento di austerita’causata dalla grave crisi economica che ci attanaglia, mettano in atto tutte le risorse a loro disposizione orientate a scongiurare il fatto che l’emergenza incendi diventi la normalita’ nel periodo estivo. Non e’ ammissibile, ne tanto meno concepibile affrontare tali situazioni di estrema pericolosità’, gestite grazie all’ammirabile opera dei volontari della protezione civile, con mezzi del tutto insufficienti.
Mi rivolgo infine a tutti i cittadini affinche’ si prenda coscienza che simili catastrofi non riguardino solo gli abitanti della zona colpita ed inoltre auspico che il territorio, il pianeta, preso in prestito dai nostri figli, non continui ad essere considerato una patumiera, ma bensi’ una grande ricchezza da difendere con tutte le nostre forze.
Cordiali saluti.
Giuseppe Petruzzellis
