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Escursione a Serre di Laudati, un paradiso delle orchidee murgiane

alta murgia

Aprile rappresenta il mese ideale per le escursioni sul nostro splendido territorio, per l’esplosione di colori che la natura offre generosa agli occhi dei fortunati trekkers che condividono la passione per queste full-immersion sulle nostre murge. La vegetazione è in pieno rigoglio ed il verde, con tonalità cangianti in una ampia gradazione cromatica che va dal brillante dell’erba nei grandi seminativi al più scuro dei cespugli della macchia mediterranea, in perfetto equilibrio e contrasto con l’azzurro terso del cielo, accarezza l’anima dei frequentatori rispettosi di questi luoghi.

 

Una delle componenti più seducenti ed affascinanti del nostro patrimonio naturalistico è rappresentata sicuramente dalla regina dei fiori, l’orchidea spontanea che qui si offre con una grande varietà di specie, oggetto di studio dei biologi di mezzo mondo che ci invidiano queste meraviglie uniche, presenti solo nell’abitat murgiano.

 

Considerato che in questi giorni è possibile osservare (e rigorosamente NON toccare!) la fioritura di molte di queste varietà, tra cui il Giglio caprino (Anacamptis morio), l’Ofride garganica (Ophrys garganica), l’Ofride fior di vespa (Ophyris tenthredinifera), l’Orchide a farfalla (Anacamptis papilionacea), l’Orchide a piramide (Anacamptis  pyramidalis) ed altre, mi sento quasi obbligato a proporvi una passeggiata in un’area a ridosso di Cassano, la collina Serre di Laudati che, a mio modesto parere, meriterebbe di essere trasformata in parco cittadino protetto.

 

Il tracciato che vi propongo, di circa 8 km, con partenza a piedi dal Liceo, seguirà questo itinerario:

  Villa Gentile, strada di servizio su AQP, Serre di Laudati, Mass. Lopez, Mass. Grippoli, c.da Lago di Nuzzi, Mass. Battista, c.da Mazzacavallo e rientro dal sentiero di Chiascvlòng fino a Villa Pellerano, quindi al Liceo.

 

Appuntamento alle ore 08.00 (max e NON OLTRE 08.30) presso il Liceo Scientifico L. Da Vinci di Cassano, per la successiva partenza a piedi. Il rientro è previsto per le ore 13.00.

 

Il tracciato non presenta particolari difficoltà ma richiede l’uso di scarpe da trekking e cappellino. Viste, inoltre, le previsioni meteo con rischio pioggia, si consiglia portare al seguito anche un K-way.


In caso di maltempo, l’escursione sarà spostata al 25 aprile.

 

 

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