Cronaca

Le mamme protestano al “Miulli”: Anita non vada in Istituto

protesta anita

Sit-in di protesta, questa mattina, dinanzi all’Ospedale “Miulli”, da parte di un gruppo di mamme a sostegno di Anita, la piccola 11enne cassanese a cui il Tribunale di Bari – dopo aver tolto la patria potestà ai genitori separati – ha imposto una tutrice e l’affidamento ad una comunità, l’ “Annibale di Francia”, a Bari.

La piccola è ricoverata presso l’ospedale acquavivese dallo scorso lunedì nel reparto di Pediatria ma oggi, dopo la dimissione, avrebbe dovuto essere presa in carico dalla tutrice e portato presso la Comunità barese. La protesta delle mamme – che hanno stampato cartelli e diffuso via web la mobilitazione – mira proprio a sensibilizzare le istituzioni affinchè venga revocato l’ordine del Giudice e la bambina venga lasciata in un ambiente più protetto e meno estraneo: la piccola, infatti, già nell’estate scorsa è stata ospite della Comunità con esiti, però, non proprio esaltanti tanto da dover essere ricoverata presso il “Miulli” per alcuni continui malori.

volantino aiutiamo anita

Dalla scorsa estate, la battaglia legale fra i due genitori  è andata avanti a suon di carte bollate, denunce e ripicche, segno di una forte conflittualità fra la madre e il padre di Anita, l’anello più debole della storia come spesso accade in questi casi. Una battaglia che ha coinvolto anche i Servizi Sociali del Comune di Cassano e della Asl.

Dopo una serie di vicissitudini (le raccontiamo nel numero in edicola del settimanale “La voce del paese”), il Giudice ha disposto il ricovero della bambina presso la struttura barese, una sentenza che sarà eseguita a tutti i costi, anche ricorrendo, come già successo nei giorni scorsi, alla forza pubblica.

Il destino della bambina, dunque, appare segnato almeno per il momento: dinanzi al Tribunale, comunque, i legali daranno ancora battaglia per dimostrare che l’Istituto non è il massimo per una bambina come Anita che ha bisogno di attenzioni e cure particolari.

Resta da capire e decidere come e se il Giudice potrà revocare tale disposizione.

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