Vandalismo: presi di mira i bidoni della differenziata
Stanno indagando i Carabinieri della stazione di Cassano sulla “bravata” di cui si è reso protagonista ieri sera un gruppo di giovanissimi che intorno alle 23.00 circa ha scaraventato i raccoglitori della “differenziata” nei pressi della Farmacia “Palazzo-Castellaneta”, in viale Unità d’Italia nonché presso alcune abitazioni della zona.
I militari sono stati allertati da alcuni passanti che hanno assistito casualmente alla scena: “un gruppetto di circa 8 ragazzini dell’età tra i 15 e i 17 anni si sono “divertiti” a devastare i bidoni della raccolta – racconta uno di essi che ha poi chiamato i Carabinieri, assieme ad altri cittadini – un ragazzino, spavaldo e noncurante delle macchine che passavano, ha preso la rincorsa dal bar Gardenia e si è scagliato contro un bidoncino di quelli marroni posto all’esterno di una casa adiacente ad uno dei negozi della zona. Scalciando il bidone l’ha spaccato e l’ha catapultato in mezzo alla via principale”.
Nella foto, scattata da un nostro lettore, si nota un particolare del passaggio di questi novelli vandali, con i farmaci scaduti e raccolti nel bidone completamente svuotato per terra, sulla strada.
Una pattuglia dei Carabinieri, già in servizio per controllo per le strade del paese, è intervenuta sul posto dopo la segnalazione dei cittadini ma purtroppo non è riuscita ad intercettare la banda. Che però potrebbe avere le ore contate visto che nella zona vi sono parecchie telecamere di sicurezza che potrebbero aver ripreso la scena: dai fotogrammi si arriverebbe facilmente ad identificare e smascherare i colpevoli che ora rischiano, come minimo, una denuncia per danneggiamento.
In mattinata, in paese, si era sparsa la voce che a provocare tutto ciò fosse stato un extracomunitario che già in serata aveva “disturbato” parecchi negozianti, in evidente stato confusionale, dovuto forse all’abuso di alcool o di qualche droga. L’uomo sarebbe poi venuto alle mani con uno dei commercianti importunati con la richiesta di qualche spicciolo.
Si tratta, comunque, di episodi non attinenti l’uno con l’altro.
Foto: Mirko Petruzzellis