Nuova sede del Pd cassanese, “presidio di democrazia”
Aprire una sede del Partito Democratico significa, oggi, compiere un atto di democrazia contro l’antipolitica imperante.
E’ stato questo il motivo ricorrente dell’incontro di questa mattina, in piazza Garibaldi, per la inaugurazione della nuova sede del PD cassanese al quale hanno partecipato i vertici locali del partito e numerosi iscritti che hanno accolto gli ospiti succedutisi negli interventi: dal segretario provinciale del partito, Ubaldo Pagano al suo vice Gianni Sportelli all’on. Gero Grassi, Alessandra Valente, presidente dell’Assemblea provinciale del partito e Giampiero De Nicolò, responsabile organizzativo provinciale.
A fare gli onori di casa, il segretario del circolo cassanese del Pd, Davide Pignatale che con orgoglio ha sottolineato il primo obiettivo del nuovo Direttivo, la riapertura della sede, appunto, chiusa poco dopo le elezioni amministrative del 2009; “per noi è un nuovo inizio – ha detto Piganatale – perché è fondamentale la presenza fisica tra la gente di un partito che non può essere confinato solo su internet. Sarà questo un circolo nel quale non si farà solo politica ma anche cultura, formazione….perchè i partiti hanno ancora un ruolo, quello di formare ed educare le coscienze e rispondere coi fatti alle ventata dell’antipolitica”.
“Sia questo circolo un centro di gravità – ha detto Sportelli – perché da qui possiate permeare dei valori tutta la città, in vista dell’importante sfida che vi attende”, facendo riferimento alle prossimi amministrative locali.
Anche il segretario provinciale, Pagano ha insistito sulla necessità che il partito “diventi una comunità e non una adesione come quella ad un semplice movimento: se stiamo alla concretezza dei fatti – ha ribadito Pagano – i cittadini ci seguiranno, ma li deluderemo se facciamo solo autopromozione”. Pagano ha poi fatto l’esempio del recente “scandalo” dell’aumento dei vitalizi agli ex consiglieri della Regione Puglia, un adeguamento di poco più del 3% “ma che oggi viene vissuta dalla gente come una ingiustizia”, ha ammonito il segretario provinciale, spiegando che il gruppo regionale del Pd si è subito mosso per “congelare” tale scelta e anzi per richiedere agli ex consiglieri un contributo di solidarietà per sopperire alle necessità di chi ha meno.
L’on. Gero Grassi (foto sopra) ha concluso l’incontro con una serie di considerazioni, dopo aver ringraziato l’ex sindaco cassanese Armando Giorgio per la sua costante presenza nella politica locale. Anche per Grassi l’apertura di un circolo è una novità, positiva, “visto che oggi sono più quelli che si chiudono di quelli che si aprono” ed è altrettanto vero che ogni Circolo “è presidio di democrazia perché quel vento che soffia in Parlamento, quei grillini che assaltano i banchi del governo, sono lo specchio di quel che avviene nel Paese…”quelli” sono l’espressione diretta di “questi….”: mai una parte politica, pur nell’asprezza degli scontri che da sempre ci sono stati nella storia politica italiana ha imbavagliato l’altra”. Ecco perché, secondo l’onorevole del Pd “quello di Grillo e del Movimento 5 Stelle è un problema non del Parlamento ma del Paese perché qui occorre capire che o ce la facciamo tutti o soccombiamo tutti”.
Grassi si è poi soffermato su come l’antipolitica si alimenti di falsi miti, magari propagandati dai mezzi di informazione: “non tutti i politici sono uguali: ci sono quelli che lavorano, con dovere e coscienza, che propongono, che incontrano persone…..quello che dobbiamo combattere è dunque la cattiva politica e non tutta la politica. Martedì, ad esempio, comincia il cammino della legge elettorale che dovrà dare al Paese governabilità, uguaglianza di voto, rappresentatività. Ciò significa che c’è una parte della politica che lavora e fa il suo dovere”.
All’incontro era presente una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà, guidata dal coordinatore Davide del Re e un rappresentante, non ufficiale, di Rifondazione Comunista. Presenti, inoltre, i segretari locali di Cgil e Cisl.