Cultura

“Puglia leave, live, love”: Giulio Ancona ci racconta così

puglia love

Si intitola “Puglia leave, live, love” il corto della cassanese “Tracer Production” e punta a conquistare il primo premio (da 3mila euro) messo in palio dall’associazione “Cuore di Puglia” per il miglior cortometraggio che possa rappresentare la nostra regione all’imminente Expo 2015 di Milano.

La società produttrice tutta locale, con all’attivo già due lungometraggi (l’ultimo lavoro, “E vissero confusi e contenti” debutterà al cinema “Vittoria” il prossimo 23 aprile) ha preso spunto da una idea della neo costituita “Associazione Tecnici Alimentari e Agrari” di Acquaviva, presieduta da Gian Marco Lucarelli e con suggestione e maestria ha motivato l’orgoglio pugliese che vive nei prodotti della terra, del mare e nella loro sapiente trasformazione.

Visitando alcuni dei luoghi più suggestivi del barese, dal Castello Svevo del capoluogo all’Alta Murgia, il regista Giulio Ancona e lo staff della “Tracer Production” conducono lo spettatore a rivisitare quelli che in apparenza possono sembrare magari luoghi comuni ma che se vissuti autenticamente, sono la linfa vitale del nostro essere pugliesi.

“Puglia leave, live, love” è uno dei 18 video concorrenti (guardali tutti qui) del concorso lanciato da “Cuore di Puglia” che con stili narrativi e sensibilità diverse vogliono raccontare che co vuol dire essere pugliesi e vivere in una terra come questa.

I  migliori saranno premiati il prossimo 19 aprile a Sannicandro da una giuria per poi partire per….Milano.

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