Mercadante, lascia i carboni in auto: va a fuoco
Potrebbe sembrare una storia alla “Fantozzi” ma è successo davvero, ieri pomeriggio, presso la Foresta Mercadante, a Cassano.
Erano circa le 15.30 quando è scattato l’allerta secondo il Piano di Emergenza interforze: la segnalazione parlava di un’auto a fuoco presso l’area parcheggio denominata “Tic-tac”, a quell’ora piena di gitanti per via della Festa del 1° maggio.
Secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, un giovane barese di circa 20 anni, in Foresta assieme alla sua fidanzata, figlia di una nota avvocatessa di Bari, dopo aver, probabilmente, consumato il pranzo utilizzando una fornacella domestica, l’ha rinchiusa in auto, una Fiat “Punto”, assicurandosi – ha spiegato alla Polizia Municipale – che le braci fossero spente.
Probabilmente, come suol dirsi, “il fuoco cova sotto la cenere” e così, quando le condizioni all’interno dell’auto lo hanno permesso, ovvero una maggiore presenza di ossigeno, il fuoco si è ripreso ed ha incendiato l’interno dell’abitacolo, distruggendolo.
Sul posto sono accorsi i mezzi della Protezione Civile “Pubblica Assistenza” di Cassano, uomini del Corpo Forestale dello Stato, i mezzi dell’ARI, della Polizia Provinciale e della Polizia Municipale nonché una unità dei Vigili del Fuoco di Altamura.
Si temeva, infatti, che l’auto, alimentata a GPL, potesse esplodere a causa delle fiamme e dunque è stata usata la massima prudenza nello spegnere il rogo.
Mentre veniva messa in sicurezza l’area, l’intervento è stato rapido e per fortuna è andato a buon fine: le fiamme sono state domate anche se l’auto è quasi del tutto inutilizzabile ma comunque si è evitato il peggio, soprattutto per coloro che si trovavano nelle vicinanze per trascorrere un tranquillo pomeriggio in mezzo al verde.
Ora toccherà alla Forestale verificare se lo sconsiderato comportamento del giovane andrà multato: in Foresta, infatti, è vietato accendere fuochi e usare fornacelle e dunque lo sbadato ventenne potrebbe essere anche multato.
