Tasse locali: per il PD cassanese sono un successo
L’aver evitato di aumentare le tasse locali, per il Circolo cassanese del Partito Democratico è un grande risultato. E’ lo stesso Pd che con un manifesto spiega ai suoi elettori ed ai cittadini cassanesi che cosa, il principale partito della maggioranza di governo della Giunta comunale targata Lionetti, ha fatto per le tasche dei cittadini.
“Lo scorso 30 luglio il Consiglio Comunale – scrive il Pd cassanese rappresentato dal Segretario cittadino, Davide Pignatale, che ricopre il ruolo di Assessore al Bilancio – ha approvate le aliquote delle imposte e tributi comunali. Una manovra che sostanzialmente non alza le tasse. Non viene toccato il bene per eccellenza, la prima casa, per la quale continuerà ad essere applicata la Tasi al’1,50 per mille.
Viene confermata per quest’anno l’aliquota dell’addizionale Irpef allo 0,8 punti percentuali con l’esenzione fino a 15.000 euro,così come le aliquote al 10,60 per mille per gli altri fabbricati e al 7,60 per mille per i terreni agricoli.
L’aliquota per le aree fabbricabili, invece, passa dal 9,60 per mille del 2014 al 10,60 per mille di quest’anno.
Agli immobili delle categorie D, C1, C3, C4, C5, B e A10, diminuisce l’IMU, rispetto al 2014, dal 10 per mille del 2014 all’8,1 per mille per il 2015.
Agli stessi immobili verrà applicata una aliquota Tasi del 2,50 per mille e i proprietari potranno sfruttare la leva fiscale, in quanto l’importo della TASI e il 20% dell’IMU potranno essere portati in deduzione dell’imponibile. e ottenere una riduzione dell’imposta da versare allo Stato”.
Nessun aumento, dunque, e neppure nessuna diminuzione come pure il Pd, nella campagna elettorale di poco più di un anno fa si era impegnato a fare, conquistando il Palazzo Comunale. E neppure nessun Bilancio di Previsione 2015, la cui approvazione è stata rinviata entro la metà di agosto.
