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Maiullaro:”Conflitto di interessi? Ho pagato tutto”

maiullaro realtà italia

Dall’Assessore Michele Maiullaro, riceviamo e pubblichiamo.

 

A volte, nel tentativo di inseguire lo scoop, la notizia ad ogni costo, si incorre in “bufale” e notizie-non notizie, con tutto quel che ne consegue.

 

È quanto accaduto a chi ha ripreso e commentato una richiesta del gruppo di minoranza “Per crederci ancora”, secondo il quale sarebbe stato violato l’articolo 4 del Regolamento per il funzionamento della giunta comunale.

La minoranza contesta la mia presenza nella seduta di giunta comunale nella quale è stato deliberato un contributo economico in favore delle solite ed annuali sagre della Focaccia e del Panzerotto.

Secondo la minoranza ci sarebbe stato un conflitto di interessi. E per tale motivo ha formalmente chiesto all’amministrazione comunale di inserire nell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale la mozione di sfiducia nei miei confronti quale assessore. Pare che la minoranza abbia chiesto alla Corte dei Conti di verificare.

Con forza devo ribadire che nessuna violazione di regolamenti vi è stata.

Eppure la minoranza dovrebbe essere esperta nella gestione dei “conflitti di interessi”

Infatti, «Con riferimento alla Delibera di Giunta Comunale n. 129 del 11/08/2015 – si legge nella richiesta inviata dall’opposizione al Comune – avente ad oggetto manifestazione estiva denominata “sagra della focaccia” “festa del panzerotto” e “raduno fiat club 55” agosto 2015: approvazione programma, concessione patrocinio e destinazione somme, il gruppo di minoranza “Per Crederci Ancora” nella seduta di C.C. del 27 agosto u.s. ha portato a conoscenza del Consiglio Comunale, la violazione dell’art. 4 del Regolamento per il Funzionamento della Giunta Comunale da parte di un componente della Giunta stessa nella delibera citata in oggetto. Trattasi di palese conflitto di interessi nell’erogazione di contributi per la manifestazione della sagra della focaccia e della festa del panzerotto».

«Considerato il consistente beneficio economico ottenuto dal componente della Giunta Ass. Maiullaro Michele, derivante dalla vendita di prodotti alimentari in occasione delle manifestazioni “Sagra della Focaccia e Festa del Panzerotto” in qualità di espositore, nonché notoriamente organizzatore delle manifestazioni; atteso che nel C.C. del 27 agosto scorso non sono state fornite le dovute risposte a tale episodi; chiede ai sensi dell’art. 41 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale di inserire l’argomento: “mozione di sfiducia per la violazione dell’art. 4 del Regolamento per il funzionamento della Giunta”, nel prossimo Consiglio Comunale».

La prima cantonata sulla questione la minoranza l’ha già presa.

Infatti,  il presidente del Consiglio comunale, Rocco Capriulo, ha già risposto alla minoranza comunicando che la richiesta è inammissibile in quanto, secondo la legge, solo il sindaco può revocare la fiducia ad un assessore della sua giunta.

Ragion per cui la richiesta dell’opposizione non ha fondamento giuridico.

Mi viene da chiedere alla minoranza sottoscrittori della mozione: perché avete presentato una mozione inammissibile ??

Non conoscete la legge ?

Ma chi ci ha governato per cinque anni ?

Cosa dirà in merito la Corte dei Conti? Lo sapremo a tempo debito, non so se realmente è stata interessata.

Alla luce di quanto scritto, è però evidente che la minoranza la delibera di giunta non l’ha proprio letta, o l’ha interpretata a suo piacimento.

Infatti beneficiari del contributo comunale sono la Pro Loco “La Murgianella” e l’Associazione “Fiat 500”, che con il sottoscritto non hanno alcun rapporto parentale e/o di affinità.

Dov’è quindi la violazione dell’art. 4?

Evidentemente qualcuno della minoranza si riferisce ad anni precedenti quando organizzavo delle sagre e non a quello in corso.

Devo inoltre rimarcare che la Pro-loco dopo la delibera mi ha richiesto di partecipare alla sagra come panificatore in quanto non riusciva a organizzare la stessa in quanto il mio collega Anzelmo (che ringrazio) non poteva da solo tenere la sagra.

Al riguardo ho pagato di tasca mia la pro-loco, lo stands e i miei dipendenti al fine di permettere l’esistenza di un evento che da anni caratterizza la nostra Cassano portando molta gente nel nostro centro storico.

Che politicamente qualcuno abbia cercato la strumentalizzazione ci può anche stare, e se ne assume la responsabilità; che mezzi di comunicazione commettano l’errore di non documentarsi è ben più grave, giacché una notizia non corretta lede l’immagine e diffama, arrecando danno e pregiudizio. Sull’intera vicenda, comunque, sto valutando se ci sono i presupposti per eventuali azioni legali a tutela della mia persona.

 

 

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