Politica

“Econostro”, il Pd chiede di incontrare regionali e parlamentari

pd cassano targa

Un incontro per capire, confrontarsi e decidere.

Lo chiedono a gran voce gli iscritti e i simpatizzanti del Partito Democratico di Cassano e di Toritto sulla vicenda di “Prometeo 2000”, l’impianto di compostaggio alimentato da Forsu (la frazione organica dei rifiuti solidi urbani) che entrerà in funzione nel comune di Grumo e che potrebbe avere, per via della sua posizione e dimensione, impatti fortemente negativi in un’area che comprende numerose città dell’Alta Murgia.

Dopo l’incontro organizzato dal partito Democratico di Cassano con i responsabili del Comitato che si oppone all’entrata in funzione dell’impianto, i segretari del PD delle due cittadine murgiane, con una lettera inviata a Marco Lacarra, responsabile del partito in Puglia, chiamano a raccolta i parlamentari e gli amministratori del partito a livello regionale ad una riunione che fornisca chiare informazioni sulla vicenda e aiuti il partito ad avere una linea unica, corretta ed in sintonia con il sentire responsabile della popolazione locale.

«Caro Segretario – scrivono a nome dei democratici Pignatale e Aresta -, da molti mesi i nostri territori sono in fermento per la problematica legata all’entrata in funzione dell’impianto di compostaggio Prometeo2000. I cittadini attendono dalla politica delle risposte su tutta la vicenda, partendo dagli aspetti formali a quelli più delicati legati alla sicurezza ambientale e salvaguardia del territorio. Ad oggi, il nostro partito ha lasciato sin troppo spazio e iniziativa ad altre forze politiche, che si sono fatte giustamente carico delle istanze delle comunità interessate, e non ha espresso univocamente e chiaramente una posizione sulla vicenda. Il senso di responsabilità ci impone di ascoltare le esigenze dei territori tanto più che essendo la principale forza di governo regionale non possiamo permetterci silenzi o tentennamenti».

Da qui l’appello ai rappresentanti del partito nelle istituzioni: «Ti chiediamo quindi un incontro urgente con tutti gli amministratori presenti in consiglio regionale e i nostri parlamentari, per poter così avviare un confronto ed un percorso condiviso per affrontare nella maniera più corretta la problematica esposta».

 

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