La voce del paese

Gli incontri in famiglia dei Mercoledì di Quaresima

satana e gesù copy

 

Per spiegare le tentazioni che Gesù vive nel deserto – tentazioni che noi possiamo superare pregando, digiunando e facendo le elemosine – ci serviremo delle illuminanti parole di Papa Benedetto XVI.

Le sue riflessioni possono aiutarci a comprendere più profondamente il senso della Quaresima.

«Anzitutto il deserto, dove Gesù si ritira, è il luogo del silenzio, della povertà, dove l’uomo è privato degli appoggi materiali e si trova di fronte alle domande fondamentali dell’esistenza, è spinto ad andare all’essenziale e proprio per questo gli è più facile incontrare Dio. Ma il deserto è anche il luogo della morte, perché dove non c’è acqua non c’è neppure vita, ed è il luogo della solitudine, in cui l’uomo sente più intensa la tentazione. Gesù va nel deserto, e là subisce la tentazione di lasciare la via indicata dal Padre per seguire altre strade più facili e mondane. Così Egli si carica delle nostre tentazioni, porta con Sé la nostra miseria, per vincere il maligno e aprirci il cammino verso Dio, il cammino della conversione».

 

LA PRIMA TENTAZIONE

«Riflettere sulle tentazioni a cui è sottoposto Gesù nel deserto è un invito per ciascuno di noi a rispondere ad una domanda fondamentale: che cosa conta davvero nella mia vita? Nella prima tentazione il diavolo propone a Gesù di cambiare una pietra in pane per spegnere la fame. Gesù ribatte che l’uomo vive anche di pane, ma non di solo pane: senza una risposta alla fame di verità, alla fame di Dio, l’uomo non si può salvare».

 

LA SECONDA TENTAZIONE

«Nella seconda tentazione, il diavolo propone a Gesù la via del potere: lo conduce in alto e gli offre il dominio del mondo; ma non è questa la strada di Dio: Gesù ha ben chiaro che non è il potere mondano che salva il mondo, ma il potere della croce, dell’umiltà, dell’amore».

 

LA TERZA TENTAZIONE

«Nella terza tentazione, il diavolo propone a Gesù di gettarsi dal pinnacolo del Tempio di Gerusalemme e farsi salvare da Dio mediante i suoi angeli, di compiere cioè qualcosa di sensazionale per mettere alla prova Dio stesso; ma la risposta è che Dio non è un oggetto a cui imporre le nostre condizioni: è il Signore di tutto».

 

È DIO IL SIGNORE DELLA MIA VITA O SONO IO?

«Qual è il nocciolo delle tre tentazioni che subisce Gesù? E’ la proposta di strumentalizzare Dio, di usarlo per i propri interessi, per la propria gloria e per il proprio successo. E dunque, in sostanza, di mettere se stessi al posto di Dio, rimuovendolo dalla propria esistenza e facendolo sembrare superfluo. Ognuno dovrebbe chiedersi allora: che posto ha Dio nella mia vita? E’ Lui il Signore o sono io? Superare la tentazione di sottomettere Dio a sé e ai propri interessi o di metterlo in un angolo e convertirsi al giusto ordine di priorità, dare a Dio il primo posto, è un cammino che ogni cristiano deve percorrere sempre di nuovo. “Convertirsi”, un invito che ascolteremo molte volte in Quaresima, significa seguire Gesù in modo che il suo Vangelo sia guida concreta della vita; significa lasciare che Dio ci trasformi, smettere di pensare che siamo noi gli unici costruttori della nostra esistenza; significa riconoscere che siamo creature, che dipendiamo da Dio, dal suo amore, e soltanto «perdendo» la nostra vita in Lui possiamo guadagnarla. Questo esige di operare le nostre scelte alla luce della Parola di Dio».

Come sappiamo Gesù vince le tentazioni opponendo la Parola di Dio alle insinuazioni del demonio. Da qui nasce per ogni cristiano che vuole imitare Gesù l’urgenza di conoscere e approfondire questa Parola e per la Chiesa il compito di annunziarla e farla conoscere.

In quest’ottica anche noi ci riuniremo i mercoledì di Quaresima in alcune famiglie per leggere, meditare e approfondire la Parola della Domenica.

L’invito è rivolto a chiunque voglia partecipare.

Le famiglie che hanno dato la disponibilità e cui va il nostro ringraziamento sono:

08 marzo  –  ore 18,00:  S.ra   NUZZACO ROSA, Via Marchese di Montrone

15 marzo  –  ore 17,00:  S.ra   CHIMIENTI ROSA, Via Fortunato, 4

22 marzo  –  ore 19,00:  Fam. CIRIELLO VITO E ROSA, V.le della Resistenza, 14

29 marzo  –  ore 17,00:  S.ra   LOFRESE LUCIA, Via Capitano Galietti, 2

05 aprile  –  ore 17,30:  S.ra   MORELLATO LUCIANA, Via Romolo Murri, 12

Un cordiale saluto a tutti

P. Mario

 

 

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