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Rifiuti, “Siamo Cassano” alla Di Medio: perchè non imita Lionetti?

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Ancora una provocazione da “Siamo Cassano” al Sindaco Maria Pia Di Medio. Il gruppo consiliare di opposizione in una interpellanza sui rifiuti abbandonati ha consigliato alla Di Medio ed alla sua Giunta di imitare l’ex Sindaco Vito Lionetti che nei primi mesi del suo mandato andò a ripulire, assieme ad alcuni volontari e membri della sua amministrazione, alcune zone del centro storico.

Per “Siamo Cassano”, infatti, il mancato finanziamento da parte della Regione Puglia del progetto di pulizia delle periferie, a causa del ritardo con cui il Comune lo aveva presentato, mal si concilia con la “Cassano turistica” che l’Amministrazione Di Medio vorrebbe lanciare, anche con la apeetura dell’Ufficio IAT.

Ecco, comunque, il testo completo della Interpellanza.

 

 

INTERPELLANZA SU RIFIUTI ABBANDONATI

PREMESSO CHE

–          che con DGC n° 66 del 30/08/2017 il Comune di Cassano ha aderito nell’ambito dell’Azione 6.8 del P.O.R. Puglia 2014-2020 asse VI alla Rete Regionale degli uffici di informazione e accoglienza turistica dei Comuni di cui alle Linee Guida ex D.G.R. n. 876 del 7 giugno.

–          che l’intento della Regione è quello di definire gli standard minimi di qualità delle attività di accoglienza e informazione turistica locale svolte dagli Uffici Info-Point turistici della Rete Regionale affinché sia attuata accoglienza turistica attraverso la promozione turistica, la valorizzazione e la fruibilità di attività culturali e di beni culturali e ambientali

–          tale azione, di per sé meritevole, contrasta con forte incoerenza con i tanti rifiuti disseminati in modo incontrollato sul territorio tanto da deturpare le nostre risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche;

–          che in realtà, la Regione si era preoccupata di mettere a disposizione dei Comuni a vocazione turistica la somma di 1 milione di euro per cofinanziare una bonifica straordinaria dei rifiuti dispersi sul territorio per offrire ai turisti un biglietto da visita gradevole;

–          che il Comune di Cassano aveva pure quantificato la cifra occorrente per procedere a tale bonifica nei primi giorni di Agosto in 32.500 Euro ma, per incuria, per incapacità, per inefficienza, per letargo, la richiesta è pervenuta alla Regione oltre i termini privando di fatto la nostra collettività di un importante finanziamento utile a rendere ai turisti un’immagine bella e gradevole del nostro paese;

 

CONSIDERATO CHE

–          che sarebbe da tiranni chiamare ad ulteriore aggravio di tassazione i cittadini cassanesi per sopperire al mancato finanziamento da parte della Regione per colpa dei suoi amministratori

–          che ci troviamo ad attivare Info-Point per accoglienza turistica per valorizzare siti deturpati da rifiuti, cosa non particolarmente condivisibile

 

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

La interroghiamo per conoscere se:

–          non ritiene che un punto di accoglienza e di informazione turistica debba presentare ai turisti un quadro positivo, gradevole e vivibile del paesaggio e delle risorse ambientali e naturalistiche del nostro territorio?

–          nel caso convenga con quanto noi pensiamo e auguriamo, quali provvedimenti intende adottare e mettere in campo per bonificare il territorio dai rifiuti disseminati in modo incontrollato senza gravare ulteriormente sulla tassazione dei cittadini?

–          non ritiene di emulare l’azione posta in essere dalla Giunta Lionetti quando all’indomani dell’insediamento si armò di attrezzi per bonificare alcune aree verdi e quartieri del paese restituendo alla collettività con il vostro lavoro volontario quello che la collettività cassanese avrebbe ottenuto se foste stati accorti e non aveste perso il finanziamento di 32.500 euro?

 

 

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