Politica

ReD e REI, “Siamo Cassano” interroga il Sindaco

municipio

Dal gruppo consiliare “Siamo Cassano”, riceviamo e pubblichiamo.

 

Oggetto: interrogazione sulle carenze dei Servizi Sociali anche in rapporto al ReI

Premesso:

-che è in atto nel Paese una forte azione di contrasto alla povertà tanto da indurre la nostra Regione ad attuare una competizione attraverso il RED  con il SIA — Sostegno per l’Inclusione Sociale Attiva di cui Decreto Ministeriale del 26 maggio 2016.

Con Decreto Ministeriale del 16 marzo 2017 del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (MLPS) e del Ministero dell’Economia e Finanze si è provveduto a modificare e integrare la disciplina del SIA in ReI — Reddito di Inclusione- e ciò sta creando  forti implicazioni e confusioni per il funzionamento della misura regionale ReD che sta mandando in tilt molti cittadini

– che pervengono al presente Gruppo interrogante continue lamentele da parte dei cittadini che hanno presentato domanda per l’ottenimento della misura assistenziale prevista dal RED, destinatari di un sms di Agosto 2017 con il quale si preannuncia l’accredito di somme spettanti da parte dell’INPS su una carta che ad oggi non è mai pervenuta a loro;

– cittadini, in stato reddituale di grande difficoltà, che ovviamente chiedono conforto, supporto e vicinanza ai Servizi Sociali del Comune per comprendere le ragioni del mancato accredito ma, purtroppo invano, per carenze organizzative e incapacità di dare risposte utili, concrete e confortanti e per mancata interazioni con altri Enti (INPS, Regione ecc..). A volte ricevono risposte lesive della dignità della persona.

– con l’introduzione del ReI, i Servizi Sociali del Comune sono chiamati ad un surplus di lavoro in quanto a loro è affidato il ruolo fondamentale   di coordinare i diversi soggetti in rete utili alla concretizzazione del ReI (ASL, Centri territoriali per l’impiego, scuole, soggetti privati profit e non profit ecc…) e il compito di erogare il sussidio universale in associazione ad un accordo personalizzato con il cittadino;

Considerato che:

Il ReI è una misura universale che non sarà riservato solo ad alcune categorie di persone ma a tutti i cittadini che versano in stato di povertà e che non è una misura una tantum ma un intervento strutturale, ossia, presente e richiedile per sempre o almeno fino a quando ci saranno abbastanza risorse economiche per mantenerlo.

Dato atto che:

è preoccupazione dello scrivente Gruppo interrogante che non sia lasciato fuori nessun cittadino che ne avrebbe diritto e che siano fornite ai cittadini tutte le informazioni e il supporto per poter accedere alle misure di contrasto alla povertà attraverso l’ottimale organizzazione e funzionalità dei Servizi Sociali

Tutto ciò premesso e considerato, La interroghiamo per conoscere:

quali azioni intende porre in essere per potenziare, organizzare e rendere funzionali i Servizi Sociali del Comune in rapporto al carico di lavoro che ad oggi non riesce a soddisfare e all’ulteriore carico di lavoro che il ReI determinerà a partire dai prossimi giorni?

 

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