Cimitero comunale, fra erbacce e tombe che sprofondano
Si alzava alto e forte, l’altra mattina, il grido di sdegno di tanti cittadini cassanesi che in visita alle tombe dei propri cari assistevano ad uno spettacolo indegno.
Non solo le erbacce alte a farla da padrone, nei luoghi che dovrebbero essere deputati al decoro ed alla memoria ma soprattutto ampie zone, nella parte nuova del cimitero, dissestate a causa dello smottamento del terreno, probabilmente a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Come si vede in queste immagini, infatti, il dilavamento dell’acqua ha portato con sé parte del terreno stesso tanto che sia le lapidi provvisorie che quelle permanenti stanno sprofondando sotto il peso del marmo su un terreno cedevole.
“No, non c’entrano le recenti piogge – ci dice una signora lì vicino – sono mesi che facciamo presente questa situazione a chiunque abbia una responsabilità ma nulla si muove”.
C’è chi ha provato a contattare ditte private per far sistemare meglio la tomba ma per lavoretti di così scarsa economicità neppure rispondono; altre famiglie si rassegnano e attendono che vengano completati i nuovi loculi, nella speranza che non siano già tutti accaparrati dai soliti furboni che ne comprano 4 o 5 per poi magari rivenderseli ad un prezzo maggiorato.
Per chi non ha altre soluzioni, non resta che attendere qualche anima buona del Comune che venga a fare un sopraluogo ed a rendersi conto dello stato di precarietà miserrima nel quale alcuni cari defunti sono costretti a stare, soprattutto per la disperazione dei loro cari. Che nonostante una vita di sofferenze, proseguono ad asciugare lacrime che non sono solo, né più soltanto, di dolore. Ma di rabbia.