Politica

Buche stradali, polemica fra Campanale e Del Re

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“Lo stallo di oggi”- ha detto l’assessore Michele Campanale a La Gazzetta del Mezzogiorno di ieri a proposito di manutenzione delle strade urbane- riviene da anni di abbandono e non si può pretendere da noi ciò che poco bene è stato fatto dai precedenti amministratori”

L’ass. della Giunta Di Medio commentando le lamentele dei cittadini e lo stanziamento di 96mila euro per il recupero del manto stradale nonostante sia al governo da più di un anno, se ne lava le mani del degrado delle arterie stradali cittadine, ridotte sempre più ad un colabrodo, attribuendo la responsabilità del loro stato penoso al Commissario e all’amministrazione guidata dal sindaco Lionetti.

Pubblichiamo di seguito le considerazioni personali dell’ex vice sindaco dell’amministrazione Lionetti, Davide Del Re, giunte in redazione a risposta delle affermazioni dell’assessore Campanale, riportate sulla Gazzetta di ieri:

 

Ormai scaricare sulle amministrazioni precedenti è diventato lo sport preferito dell’amministrazione Di Medio

 

“Leggo sulla Gazzetta di oggi, l’assessore Michele Campanale, attribuire lo stato di usura delle nostre strade alle attività delle Amministrazioni precedenti.

Non è una novità ma una prassi ormai consolidata in ogni settore.

La politica è confronto, battibecco e a volte anche scontro, ma non può essere negazione della realtà, perché poi si tramuta in inganno per i cittadini.

Tant’è che le Amministrazioni, sia Lionetti sia quella del Commissario, avevano un appalto di manutenzione anche delle strade (ma non solo) per cercare di garantire una cura costante del paese, tramite una ditta che utilizzava giornalmente due lavoratori.

Si consideri, inoltre, che le uniche asfaltature di intere strade di questo primo anno di Amministrazione Di Medio-bis, lo si deve al progetto dell’Amministrazione Lionetti.

Si aggiunga, peraltro, che grazie all’avanzo del precedente esercizio finanziario si potranno ora asfaltare altre strade.

Piuttosto, aspettiamo di veder pubblicate le strade su cui si interverrà e le priorità seguite per la loro scelta.

Ad ogni modo, se l’assessore si riferisce a chi governava prima di Lionetti, ovvero sempre alla Di Medio, allora mi taccio, senza però non poter fare a meno di consigliare più prudenza nel fare affermazioni e chiedendo certamente più rispetto per la verità”.

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