Emergenza coronavirus: Cimitero chiuso fino al 3 aprile
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, comunica che ieri 15 marzo – con aggiornamento alle ore 20.30 – sono stati effettuati 336 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi:
288 sono risultati negativi e 48 positivi
I casi positivi sono così suddivisi:
13 in Provincia di Bari;
5 in Provincia Bat;
14 in Provincia di Brindisi;
(*) in Provincia di Foggia;
14 in Provincia di Lecce;
2 in provincia di Taranto
(*) per motivi tecnici non è disponibile il dato di Foggia.
Da oggi, intanto, il padiglione “Asclepios” presso il Policlinico di Bari e un’ala dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva con 300 posti letto diventano “Covid Hospital” ovvero ospedali dedicati esclusivamente a curare i malati da coronavirus.
Anche per questo motivo i sindaci Davide Carlucci di Acquaviva delle Fonti e Fabrizio Baldassarre di Santeramo in colle hanno chiesto al governo il supporto di reparti dell’Esercito Italiano per la gestione dell’emergenza dato che molti dipendenti dell’ente ospedaliero abitano ad Acquaviva e a Santeramo per cui l’organizzazione di spostamenti, la condivisione degli spazi e la convivenza potrebbero generare problemi alla intera popolazione.
A Cassano delle Murge, dopo la scoperta del primo caso positivo a coronavirus – un uomo che si era recato al Policlinico per altri motivi, poi verificato infetto – la Sindaca Maria Pia Di Medio ha chiuso il Cimitero, fino al prossimo 3 aprile; ieri aveva chiuso l’accesso a tutti i giardini pubblici del paese e invitato ancora una volta a limitare al massimo e per motivi urgenti le uscite fuori casa.
Da oggi, infine, tutti i panificatori cassanesi osserveranno il seguente orario di apertura: 7.00-14.00, sia per tutelare al massimo i lavoratori dipendenti che dare meno occasioni per uscire a fare la spesa i cassanesi.