GENITORI DEMOCRATICI: NO AGLI AUMENTI A SCUOLA
In una accesa assemblea l’Associazione ha criticato aspramente gli aumenti che colpiscono mensa, scuolabus e asilo, tutti sono retroattivi.
Mensa scolastica. L’anno scorso un blocchetto con 22 buoni pasto costava 42,00 euro (cioè 1,91 euro a pasto) mentre nel 2011 lo stesso blocchetto costa 45,00 euro ovvero 2,04 euro a pasto. Migliora, invece lo sconto per il secondo figlio: da 1,18 euro del 2010 a 1,02 del 2011 ovvero un blocchetto con 22 buoni pasto costava 26 euro l’anno scorso mentre per il 2011 costa 22,50 euro. Da considerare che quest’anno anche una classe della scuola elementare ha il servizio mensa, oltre che i bambini della Scuola dell’Infanzia: i pasti preparati giornalmente dalla ditta di Casamassima “Pastore” salgono quindi a 283 (l’anno scorso erano 200).
Scuola Materna. La tariffa mensile per un bambino che frequenta l’Asilo delle suore “Apostole del Sacro Cuore di Gesù”, in piazza Rossani, passa da 58 euro del 2010 a 60 euro di quest’anno; per il mese di settembre (tariffa ridotta) si paga 1 euro in meno rispetto allo scorso anno mentre sale da 40 a 42 euro la tariffa mensile in caso di assenze per più di 15 giorni.
Scuolabus. Nonostante un forte risparmio dovuto anche al nuovo appalto per gli assistenti che sugli scuolabus accompagnano i minori (l’anno scorso lo gestiva la Sogev di Noci, quest’anno la Cooperativa “P.G.Melanie Klein” di Bari) ovvero si passa dai 258mila euro dello scorso anno ai 193mila di quest’anno per tutte le voci del servizio, la tariffa comunque aumenta. Ogni bambino di scuola materna che viene trasportato dagli scuolabus comunali dovrà pagare 24 euro al mese mentre l’anno scorso ne pagava 22,00. Per le elementari e la Media la tariffa è, invece, di 28,00 euro al mese (nel 2010 era di 26,00 euro).
L’associazione, infinem si riserva di verificare con propri strumenti la qualità del cibo servito alla Mensa scolastica nel corso del recente PON, che a quanto pare non è stata di gradimento per i ragazzi.