Politica

Scontro in Consiglio Comunale sulla “Tributaria”

consiglio 2018

Durissimo scontro, ieri sera, in Consiglio Comunale fra maggioranza e opposizioni. Al centro, ancora una volta, l’annosa vicenda della Tributaria Intercomunale e degli 86mila euro che ancora non sono stati versati nelle casse del Comune da parte dei sei ex amministratori comunali, due dei quali ormai deceduti.

A dare fuoco alle polveri la risposta ad una interrogazione congiunta delle minoranze da parte del vice-Sindaco e Assessore alla legalità Angelo Giustino. Nel lunghissimo intervento, Giustino ha ricostruito l’ter che negli ultimi anni, dopo la sentenza della Corte dei conti del 2012, le diverse Amministrazioni hanno seguito per recuperare le somme dovute, rivelando fatti finora inediti come, ad esempio, la rinuncia all’eredità da parte dell’attuale Sindaca Maria Pia Di Medio nei confronti dello scomparso marito Luciano Giuliani, uno dei sei condannati a rimborsare il Comune.

L’Assessore Giustino, in particolare, si è soffermato sulle vicende ultime che hanno condotto all’attuale situazione ovvero il decreto ingiuntivo nei confronti del dott. Giuliani da parte dell’Amministrazione Lionetti: “Giuliani – spiega Giustino – propose di versare subito 72mila euro nelle casse del Comune, in un’unica soluzione e chiudere con lo stesso ogni pendenza e richiesta per poi recuperare gli altri 12mila (quanto, cioè, ne mancavano all’epoca per il recupero dell’intera somma, NdA) grazie all’ipoteca da 90mila euro che gravava su un immobile”, dopo l’eventuale vendita, di proprietà di un’altra dei sei ex amministratori.

Ma “l’Amministrazione Lionetti disse no, preferendo pignorare il quinto dello stipendio del medico e attendere anni prima di chiudere la partita”; un atteggiamento, fa capire il vice-Sindaco nell’intervento, che sembra alquanto strano, forse malizioso, atto a far sì che la vicenda dei condannati (e dunque del potenziale ma all’epoca inesistente conflitto di interessi di cui era protagonista la Di Medio) non si chiudesse se non  dopo anni e anni. Una scelta politica discutibile di cui – chioserà più tardi una emozionatissima Assessore Caprio“dovrete dare spiegazioni ai cittadini”.

Più probabilmente, stando a quanto rivelano le carte, lette senza acrimonia di parte, perché il pronunciamento della Corte dei conti impediva ogni tipo di transazione, seppur “mascherata” o comunque una dilazione di pagamento dagli esiti incerti.

Fatto sta che l’Amministrazione Lionetti – che secondo il Consigliere di opposizione Davide Del Re, all’epoca vice-Sindaco “ha gestito la vicenda nel miglior modo possibile e subendo pressioni perché non si recuperassero quelle somme” – diede incarico all’avvocato barese Petronella di avviare il procedimento di recupero delle somme, atto che provocò la dura reazione  di Giuliani che citò in giudizio il Comune di Cassano, poi perdendolo.

Qual è la situazione attuale, dunque?

Proprio il vice-Sindaco Giustino ha firmato qualche giorno fa un decreto che amplia il mandato dell’avvocato Domenico Petronella, per il recupero delle somme, nei confronti “degli ulteriori obbligati diretti”, come si legge nell’atto. Chi siano questi “ulteriori obbligati diretti” né il decreto né Giustino lo chiariscono: da quel che è stato fatto trapelare, pare che una dei sei condannati, pare inizialmente dichiarato “nullatenente”, possieda in realtà una proprietà che potrebbe essere oggetto di ipoteca e dunque di vendita.

Ma sul piano politico il confronto è diventato subito scontro, con la Presidente Gatti che ha faticato non poco a tenere a banda gli indisciplinati Consiglieri che parlavano fuori microfono, urlavano, si insultavano e con un Assessore che, senza alcun titolo, invocava l’intervento della forza pubblica per buttare fuori dall’aula Zullo & Co.

Uno spettacolo indecoroso, che trascina la comunità cassanese negli anni più bui dello scontro che da politico diventa personale, fra chi pensa di poter ridiscutere sentenze passate in giudicato e chi, eletto dal popolo per fare gli interessi generali, pensa piuttosto a quelli di bottega.

 

 

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