Politica

La Di Medio smentisce (dopo un anno!) l’appartenenza a FdI

sindaco di medio

La Sindaca di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio non fa parte del partito Fratelli d’Italia. Anzi: non ne ha mai fatto parte!

Una smentita che arriva a quasi un anno di distanza, da quando questo giornale lanciò la notizia che la Sindaca e mezza Giunta Comunale erano passati con il partito di Giorgia Meloni.

Ma che la Di Medio, Giustino, Briano, Caprio, Campanale e Panzarea fossero passati alla destra estrema non ce l’eravamo inventato noi: a scriverlo in una nota era stato il coordinatore provinciale di quel partito, Filippo Melchiorre a dirlo: “Siamo felici di accogliere il terzo Sindaco della provincia di Bari che aderisce al nostro partito”, scriveva Melchiorre in un comuicato stampa mai smentito dalla Di Medio nè da altri.

E dopo quel nostro articolo, altri giornali scrissero sulla vicenda, sulla quale si è tornati più volte senza che mai la Sindaca avesse da dire alcunchè. 

Fino all’altro giorno, quando la Di Medio ha pensato bene di aderire al movimento di Pisicchio “Iniziativa Democratica”, inviando alla nostra Redazione questa nota:

 

 A VOLTE SAREBBE UTILE INTERVISTARE LE PERSONE INTERESSATE

Siamo alle solite: a Cassano chi poco sa presto parla. Ancora una volta assistiamo alla manipolazione di notizie che trasfigurano la realtà, connotandola forzatamente di inesistenti retroscena.

 Volendo esprimere una propria opinione su una notizia, o su un comunicato stampa ricevuto, il giornalista dovrebbe quanto meno documentarsi e valutare le questioni con correttezza ed onestà intellettuale. 

Ma questo, a Cassano, per alcuni, sembra proprio non essere un dovere deontologico, probabilmente perché la notizia, condita di pettegolezzo, fa più clic.

Vengo al dunque: per quanto riguarda la mia scelta di adesione al movimento (non è un partito) “Iniziativa Democratica”, ritengo di non dovermi giustificare con chicchessia. È una mia libera scelta, fatta per condivisione di intenti e di progetti  con persone serie e concrete che vogliono lavorare insieme per migliorare la qualità di vita di tutti, con le quali confrontarsi e lavorare per raggiungere degli obiettivi.

Per una corretta informazione ai cittadini, poi, vorrei chiarire che non ho mai saltellato da un partito all’altro: ci può essere stato dialogo, confronto, ma non ho mai avuto altra tessera  se non quella del PRI.

L’aver approvato  scelte fatte da componenti della attuale, o anche pregressa, maggioranza, è sempre stata, da parte mia, espressione del massimo rispetto per le libere scelte altrui che, in fin dei conti, sono state un momento di crescita, di esperienza e di confronto con persone  serie, tra cui molti amici degni appunto del massimo rispetto per il loro impegno politico.

Ma l’approvazione delle altrui scelte non significa adesione. Finora non mi ero mai spinta oltre il PRI, oggi ho dato l’adesione anche a “Iniziativa Democratica”, un movimento che intende mettere persone di buona volontà per perseguire il bene comune. Perché l’impegno politico deve appartenere a tutti i cittadini.

E concludo: quella da me guidata è e resta una coalizione civica, senza nessuna forzatura di identificazione partitica, nel pieno rispetto delle scelte politiche di ciascuno, che sono libere e individuali.

 

Ovviamente a noi non resta che prenderne atto, spiacenti che ancora una volta si rimproverano a giornali e giornalisti colpe che non hanno, pretendendo di insegnare le basilari regole della informazioni quando, invece, non le si conosce affatto.

 

 

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