Politica

Consiglio Comunale: i provvedimenti adottati

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Aria di quasi normalità, dopo oltre un anno e mezzo di assemblee “a distanza”, ieri nella Sala di piazza Rossani con un Consiglio Comunale chiamato a discutere dieci punti all’ordine del giorno, quasi tutti di ordinaria amministrazione.

In apertura lavori la Sindaca Maria Pia Di Medio ha comunicato ai Consiglieri quanto diffuso in anteprima da questo giornale ovvero la condanna per diffamazione aggravata con pena (sospesa) di sei mesi di reclusione e 5mila euro di multa. La Sindaca ha annunciato che farà appello, una volta conosciute le motivazioni. Sempre nei “preliminari” Teodoro Santorsola ha lamentato la difficoltà per le minoranze di avere accesso agli atti con gli Uffici chiusi al pomeriggio e chiesto maggiore attenzione alla Presidente Gatti che deve salvaguardare le prerogative di tutti i Consiglieri. La Consigliera Maria Pia D’Ambrosio, che ha fatto il suo esordio fra i banchi dell’opposizione, ha lamentato la totale assenza di politiche contro il randagismo, i cui problemi sono notevolmente aumentati negli ultimi dodici mesi, chiedendo interventi immediati alla Sindaca.

Approvato il “Bilancio Consolidato” 2020 ovvero il documento contabile comprendente anche gli enti di cui il Comune ha una partecipazione quali l’Autorità Idrica e i Gal (il “Conca Barese” è da anni in liquidazione e il 25 ottobre è prevista l’Assemblea dei soci per il definitivo scioglimento). Le minoranze hanno lamentato il ritardo di questa deliberazione dato che il termine previsto dalla legge è il 30/9.

Ratificate, quindi, variazioni al Bilancio e al Piano delle opere pubbliche per l’incameramento di somme provenienti da Stato e Regione Puglia per i progetti di “strada x strada” e “charging station attrezzate” (sul cui progetto ci soffermeremo in articolo a parte) per complessivi 763mila euro. Via libera, poi, al riconoscimento di debiti fuori bilancio (anche qui, approfondiremo successivamente i punti discussi) ed a ben sei Interpellanze proposte dalle opposizioni su diversi argomenti, che vedremo in altro articolo.

Unanimità, infine, per la Cittadinanza Onoraria cassanese al “Milite Ignoto”: il 4 novembre prossimo ricorre il centenario della deposizione dei resti di un anonimo soldato presso l’Altare della Patria a Roma e l’Anci, assieme ad altre associazioni ha proposto che ogni Comune Italiano, in modo simbolico, conceda la Cittadinanza per onorare i caduti di tutte le Guerre.

 

 

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